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Seleuco.
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Come da titolo.
Io no, non peché il mio paese un secolo fa fosse particolarmente povero o isolato, anzi, v'era un'abbastanza fiorente attività economica basata su un'industria tessile (decotta negli anni '90 del XX secolo) e su vari opifici alimentari, inoltre sarebbero bastate poche ore di treno o di carrozza per raggiungere città importanti come Napoli e Salerno.
Ma non mi sarebbe piaciuto vivere perché all'epoca mancavano ancora troppe comodità che rendono facile la nostra vita, al posto delle auto c'erano cavalli con ovvie conseguenze, non c'era acqua corrente ma pozzi, non c'era riscaldamento ma camini (chi poteva, i più usavano scaldini), per non parlare di una mortalità infantile ancora piuttosto alta,. -
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Nope, sarei sicuramente finita a fare la contadina nei campi a lavorare la terra, a mungere le vacche e altro vivendo di autoconsumismo nel nucleo famliare, non credo sarebbe stato bello.
E poi non c'erano neanche tante comodità.
Piuttosto avrei voluto vivere negli anni 60 70 o 80, nella mia città ma anche altrove.. -
-Shirai-.
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Direi proprio di no. . -
.Enrys ~.
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Direi proprio di si, almeno non sarei diventato di plastica a causa di scie chimiche clandestine, il mio cervello non sarebbe influenzato dall'enorme quantità di cazzate che i media vogliono propinarci per vere, il mio DNA sarebbe ancora bello al suo posto e non modificato da strane nanotecnologie nei vaccini e si potrebbe ancora mangiare pasta senza chiedersi se è OGM o no (barilla e De cecco 100% OGM) etc. etc. etc.
...sarebbe molto più semplice xP. -
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Diavolo no, sta iniziando la Prima Guerra Mondiale, la evito volentieri se posso. .